di Carlos Harmuch, regista (in italiano)
Dal momento che abbiamo scelto Gli Astrologi Immaginari come argomento del laboratorio Génération Baroque 2019, sono apparse alcune domande : come mettere a confronto un gruppo di giovani solisti con un’opera di Paisiello e Bertati ? Come lavorare in un laboratorio, su un’opera scritta 240 anni fa che fece « morir dal ridere » Caterina II di Russia ? Le risposte dovrebbero ritrovarsi nelle caratteristiche stesse della drammaturgia applicata all’opera : la leggerezza e il divertimento, come in un gioco.
Il libretto di Bertati è concepito su tre temi : quello dell’idea fissa, quello dello scontro tra generazioni e quello del gioco del travestimento. Quest’opera è anche un esempio tipico dell’opera buffa dove il ceto più basso vince nella competizione tra gli strati sociali. Qui le ossessioni, i stratagemmi e i difetti dei personaggi sono genialmente amplificati per trasmettere un messaggio morale. Tuttavia, come è consuetudine nella commedia, l’obiettivo delle molteplici astuzie e artifici è di conquistare la simpatia del pubblico.
Per rispondere a questa sfida noi abbiamo immaginato un gruppo di giovani il giorno del trasloco di una biblioteca. Questi scoprono nelle scatole libri e oggetti che li spingono ad inventare un’attività teatrale con i suoi personaggi. Le situazioni dove si trovano coinvolti hanno un solo obiettivo : quello di scherzare e divertirsi e cio’, nello steso tempo, diventa un’inesauribile fonte di divertimento per il pubblico.
Carlos Harmuch