Billets d’artistes

Fernanda de Araujo, soprano & assistante à la mise en scène
Fernanda Araujo

La mia partecipazione è stata una coincidenza. Ero a Parigi e ho visto che le audizioni per Generation Baroque svolgevano negli stessi giorni del mio viaggio. Allora ho provato a fare l’audizione per cantare e anche per fare assistente alla regia.

Ho deciso di fare parte del progetto Gli Astrologi Immaginari per avere esperienza in Europa come assistente alla regia, per cantare, per fare una produzione di opera con gruppo francese, qualcosa che non avevo mai fatto prima. Allora ho fatto l’assistenza alla regia, ho cantato nel coro e ho studiato il ruolo di Cassandra.

Prima delle prove dovevo già essere in contatto con Carlos Harmuch e con i cantanti. Con Carlos ho avuto chiamata Skype per parlare di scenografia, figurino e personaggi. Con i cantanti ho contattato per le misure e profilo dei personaggi per  la scelta del figurino adeguato.

Durante le prove ad Aosta come assistente regista porgevo idee e soluzioni all’intento della direzione di Harmuch, occupandomi degli oggetti di scena, della continuità del scenario durante lo spettacolo. Ho aiutato a Christian Peuckert con le luci. Mi sono preoccupata col coro soltanto nelle ultime prove, quando lo spettacolo era già montato, perché il lavoro come assistente veramente estensivo.

Lavorare con Carlo Harmuch è stato un piacere, ho imparato moltissimo con la sua grande sperienza come regista.

Questa esperienza ha rinforzato mia vena da artista del palcoscenico. Durante il progetto generation baroque io ero sempre pronta a portare soluzioni ai problemi dello spettacolo in un modo molto naturale. Io non sapevo che potevo essere così dinamica. Allora questa esperienza ha scattato in me la forza per diventare una artista più cosciente e matura.

Fernanda de Araujo, attrice, soprano, ha vissuto a Belo Horizonte (Brasile), a Venezia (Italia), a München e a Weimar (Germania), multilingue. Crede che l’arte ha il potere di trasformare lo spettatore. Amante dell’opera: istorica, tradizionale e perfino la musica contemporanea.

Thomas Hansen, baryton (Giuliano)

Giuliano (travestito) / Thomas Hansen

Partecipare a Generation  Baroque 2019 è stata per me una bellissima opportunità per imparare moltissimo e lavorare insieme a molti altri giovani artisti di alto livello provenienti da molti paesi diversi.
L’unico mio rammarico è che queste settimane insieme siano già finite. Non vedo l’ora di rivederci a Gennaio a Strasburgo.

Thomas Hansen: nato a Genova in una famiglia di origini danesi, svizzere e tedesche oltre che italiane. Dopo aver frequentato l’ istituto nautico di Camogli, ha studiato canto a Genova, Pesaro ed infine a Salisburgo (Austria).
Attualmente vive a Saragozza (Spagna) e si dedica specialmente  al repertorio barocco partecipando a progetti con Ensemble come « La Capilla Real de Madrid ».

 

Elias Juan Ongay, tenor (Discepolo)
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Elias Juan Ongay (à gauche/left)

La experiencia en Generation Baroque no podía ser mejor: fueron hermosos días en Aosta, con gente maravillosa, trabajando con mucho entusiasmo, ayudándonos, intercambiando experiencias, conociéndonos, y haciendo lo que más nos gusta: música y teatro.

En ésta producción Martín Gester y Carlos Harmuch han sido excelentes maestros  para todos nosotros.

Decididamente trabajar con grandes artistas que además son maravillosas personas ha sido un inmenso placer.

Elias est un chanteur d’origine Argentine. Il se perfectionne actuellement à Barcelone.
Kamila Wyslucha, basson
Kamila Wyslucha, basson
Kamila Wyslucha, basson

Hebdomade tertia mensis Julii hoc anno modulatores cantoresque iuvenes e circa decem nationibus Augustae Praetoriae Salassorum una convenerunt ut drama melicum, nomine Gli Astrologi Immaginari ab illustri musico Italico, Giovanni Paisiello, compositum in Teatro Romano peragerent.

Opus haec, genere comico, agitur de duabus sororibus, quarum una femina docta, philosophiae studiis operam dat neque a marito deduci vult, altera autem amores et amantes exspectat.
Grex noster hilaris et multifarius, Génération Baroque vocatus, tempus tam intra sonus musicos concordantes quam intra pocula vino plena iucunde agebat.
Pro dolor, die spectaculi designato, procella magna cum vento forti imbreque maximo advenit et fabulam nostram peragendam prohibuit; quam postridie ad scaenam aedificii proximi instituti musici attulimus.

Kamila, Polonaise d’origine, musicienne et littéraire, a poursuivi ses études en Suisse et réside à Zürich.
Nicola Ciancio, basse (Petronio)
Petronio / Nicola Ciancio
Petronio / Nicola Ciancio

Penso che ogni produzione grande o piccola che sia ti regali qualcosa, ti arricchisca sia in maniera positiva ma anche negativa.

La mia esperienza con Génération baroque è partita con una chiamata del Maestro Martin Gester in cui mi proponeva il ruolo di Petronio per questa produzione, ho accettato e mi aspettavo che sarebbe stato divertente interpretare quel ruolo e che quest’esperienza mi avrebbe arricchito.

Questa produzione mi ha fatto conoscere persone straordinarie, ogni giorno è stato un bagaglio di emozioni, conoscenze e sopratutto divertimento!!

Non vedo l’ora di riprendere questa produzione a Strasburgo.

Nicola est originaire de Battipaglia (It) et a étudié le chant à Salerno. Il a brillé récemment à Rome dans Il Turco in Italia de Rossini.

Cristina Mosca, soprano (Cassandra)

La mia esperienza con Gli Astrologi Immaginari è stata speciale.

Ho conosciuto persone uniche e ho avuto modo di imparare molto sia dal punto di vista musicale che umano.

Sperò che sia l’inizio di una lunga collaborazione !

Viva la musica che rende possibile tutto questo incanto!

Cristina è nata a Chivasso. studia il canto a Torino, dall’età di 16 anni, poi consegue la laurea magistrale presso il conservatorio Vivaldi di Alessandria. È interessata all’approfondimento di ruoli settecenteschi, in particolare Mozart e Haendel, senza disdegnare anche ruoli quali Violetta, Liú e Manon.

Valeria La Grotta, soprano (Clarice)
Clarice / Valeria La Grotta
Clarice / Valeria La Grotta

Lavorare con Génération Baroque è stata un’esperienza bella ed intensa.

 Abbiamo lavorato ininterrottamente per tredici giorni, condividendo ogni momento della giornata con i colleghi cantanti, orchestrali e delle altre maestranze in un clima di assoluta familiarità, armonia e rispetto, anche là dove vi erano pensieri e idee differenti. E così a fine giornata si andava a dormire stanchi ma davvero tanto felici per aver aggiunto un tassello in più degli “Astrologi immaginari”, l’opera buffa di Paisiello così graziosa e sfaccettata.

È stato interessante poter approfondire l’aspetto prettamente vocale col Maestro Balconi per poi passare nelle mani del Maestro Gester, attento ad assecondare le nostre esigenze musicali.

Il regista Carlos Harmuch, fonte inesauribile di inventiva e di chiavi di lettura dell’opera, ci ha guidato con coscienza affinchè divenissimo completamente il nostro personaggio, dalla gesualità alle espressioni del volto, dagli oggetti ai costumi.

Il risultato è stato davvero piacevole e divertente, sia per il pubblico ma anche per noi sul palco e dietro le quinte!

Insomma, non ci resta che aspettare gennaio 2019 per poter nuovamente lavorare insieme con lo stesso brio e lo stesso entusiasmo !

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